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Diretta Damilano - Enrico Torlo igor Damilano
Tre giornate intensissime di manifestazioni tra Trieste, Opicina e il Carso Triestino e Goriziano, con tappe a Duino, Spessa e Rivolto per celebrare la “Trieste Opicina Historic”, la gara di regolarità per vetture storiche organizzata dal Club dei Venti all’Ora di Trieste che rievoca la gara di velocità in salita “Trieste Opicina”, disputata tra il 1911 e il 1971.
La manifestazione “Trieste Opicina Historic” e il ricco corollario di eventi di contorno che avranno per epicentro Opicina.
Nel dettaglio, il ricchissimo programma della gara e delle iniziative di contorno prevede nel centro di Opicina pedonalizzato nella giornata di sabato 2 aprile dalle 17.00con apertura straordinaria serale dei negozi.
Per i bambini, venerdì 1 aprile dalle 10 ci sarà la possibilità di partecipare a Pompieropoli, manifestazione dedicata all’infanzia organizzata con la diretta collaborazione della sezione ANVVF-Trieste (Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale Sezione Trieste). I bambini dai 5 anni in su potranno indossare la divisa e il casco dei Vigili del Fuoco e provare a simulare lo spegnimento di un incendio in piazzale Monte Re. E’ prevista la partecipazione degli alunni dell’istituto comprensivo con lingua d’insegnamento slovena, che comprende tutte le scuole elementari dell’altipiano e dell’istituto con lingua d’insegnamento italiana “Attilio Degrassi”.
Venerdì lungo le vie del centro e in Piazzale Monte Re e aree adiacenti, dalle 9 alle 19, si terrà il Mercatino proposto dall’associazione culturale Cose di Vecchie Case sarà dedicato questa volta all’artigianato classico e all’antiquariato e vedrà la presenza di una quindicina di banchi selezionatissimi che presenteranno proposte esclusive presenti solo per l’occasione e ispirate alla storia di Opicina e del suo tram e alla tradizione della gara di velocità in salita. La rassegna sarà aperta in particolare alle realtà operanti sul territorio di Opicina e del Carso e particolarmente attive nell’ambito della comunità. Un banchetto espositivo allestito in Piazzale Monte Re vedrà protagonisti i piccoli lettori della biblioteca comunale per bambini e ragazzi Il Tram dei libri. Sabato 2 e domenica 3 aprile infine dalle ore 15.00 alle ore 18.30 grazie alla Trieste Trasporti sono previsti viaggi gratuiti sulla vettura storica del tram con percorso limitato all’Obelisco e ritorno ed esposizione presso la stazione tranviaria di Opicina della vettura storica non marciante con partecipazione del gruppo“ Kraški šopek” e delle figuranti in costume tipico del Carso e domenica 3 aprile visite guidate gratuite previa prenotazione ai Bunker di Opicina a cura dell’Associazione culturale Alexia Project Sezione G.E.T. Gruppo Escursionisti Triestini.
Per l’occasione, il centro di Opicina sarà abbellito dagli addobbi creati da Nonna Bruna e dalle frequentatrici della “Sala d’incontro comunale di Villa Carsia”.
Gli esercizi pubblici di Opicina aderenti al Consorzio Centro In Via Insieme a Opicina – Skupaj na Op?inah proporranno dei menù e delle specialità a tema per favorire la conoscenza dei prodotti tipici del Carso e nelle vetrine dei negozi si potranno già ammirare le nuove collezioni primavera-estate.
Per quanto riguarda il programma generale della “Trieste Opicina Historic”, venerdì 1 aprile dalle ore 17.00 alla Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio sono previsti l’arrivo e la registrazione dei concorrenti con possibilità di visita alla mostra sul Lloyd Triestino “Lloyd. Le navi di Trieste nel mondo”. Seguirà l’esposizione delle vetture dei Club Storici triestini, delle vetture Anteguerra e delle autovetture iscritte alla classe turistica (circa duecento vetture in tutto) e scatterà la III edizione del concorso a cura di mc59 aperto a fotografi e fotoamatori, sia privati che iscritti a Circoli Fotografici. Ogni partecipante potrà presentare un massimo di tre immagini inedite, a colori o b/n per ogni categoria: “La Gara” e “Reportage”.
Al via anche il concorso di videoriprese a cura del Club Cinematografico Triestino.
Infine alle ore 18.15 avverrà il simbolico taglio del nastro per l’apertura ufficiale della manifestazione con brindisi di buon augurio. Sabato 2 aprile la giornata prevede la partenza dal Museo Ferroviario Campo Marzio della Classe Touring alle 10 alla volta del Castello di Duino e del Castello di Spessa, mentre la sezione competitiva, valida anche per il Trofeo Internazionale AACC, prevede il via della prima vettura da Campo Marzio per le prove di abilità della classe Classic Sport sul Carso Triestino alle 16.30. Alla prova prenderà parte anche la più anziana concorrente della Trieste Opicina Historic 2016, Nonna Bruna Carli, 89 anni, che condurrà un mezzo messo a disposizione dall’Organizzazione nel tratto Museo Ferroviario – Sincrotrone – Opicina. Co-pilota sarà la nipote, Margot. Il ricongiungimento avverrà a Opicina, dove il centro sarà chiuso al traffico, a partire dalle ore 17.00. Sempre a Opicina dalle ore 14.30 presso il cortile dell’Autoscuola Bizjak in via Nazionale 36/1 si terrà il Concorso di Pittura “Alla Corte degli Artisti” a cura della Bottega d’Arte “Amébe” e apertura straordinaria pomeridiana dello Studio del pittore Fulvio Cazzador. Fin dalla mattina alle 9 e fino alle 20, sul lastricato antistante Piazzale Monte Re saranno esposte tre auto storiche da corsa del Legend Historic Cars Muggia. Dalle ore 15.30 nel parcheggio di via di Prosecco 12, mostra di autovetture anteguerra del Club dei Venti all’Ora. Alle ore 17.00, celebrazione degli anniversari del Club dei Venti all’Ora (55 anni) e della Trieste-Opicina (105 anni) con benedizione del parroco di Opicina, Don Franc Pohaja?. Allieterà la cerimonia la Banda “Viktor Parma” di Trebiciano con musicisti e donne in costume tipico del Carso. Seguirà un brindisi di benvenuto. Saranno presenti con propri banchetti l’Unicef e l’ENPA nell’ambito dell’iniziativa “Trieste Opicina Historic per la Solidarietà”. L’Associazione Culturale Marino Simic esporrà alcuni mezzi militari d’epoca che si potranno ammirare in Strada per Vienna dal civico 16 al 16 H. Tutte le vetture partecipanti saranno esposte al pubblico dalle 17.00 nelle strade pedonalizzate. Domenica 3 aprile la partenza dal Museo Ferroviario Campo Marzio sul tracciato della vecchia Trieste Opicina per le prove di abilità sul Carso Triestino e sulla Salita al Cacciatore (Boschetto) per la classe Classic Sport avverrà alle ore 9.00, mentre per le 9.30 è prevista la partenza della seconda tappa da Opicina per la classe Touring con passaggio per Villa Carsia, itinerario turistico sul Carso Triestino e, alle 10, visita al Sincrotrone dove avrà luogo un rinfresco con degustazioni gratuite di vini Sauvignon dei Colli Orientali del Friuli, grazie all’Enoteca Regionale dei Colli Orientali e ai Vignaioli Specogna, partner per il terzo anno della Trieste Opicina Historic. Alle 13.00 le vetture della classe Classic Sport partiranno alla volta di Sistiana per l’ultima serie di prove di abilità sull’altopiano carsico ovest ed entro le ore 16.30 si terranno le premiazioni presso il Terminal Passeggeri del Molo IV. Quanto ai numeri dell’evento, quest’anno gli equipaggi iscritti sono ben 135, di cui 30 stranieri: (austriaci, sloveni e croati). E’ il record assoluto con oltre il 30% in più rispetto al 2015 quando furono 98 di cui 70 per la categoria Sport e i restanti per la Turistica. Dieci le vetture Anteguerra presenti. Il concorrente che arriva da più lontano proviene da Roma, su strada con una Autobianchi A112, il Club più numeroso è l’MG Club Italia. Tra le auto più rare iscritte si segnalano una Ford Zephyr 2600 V6 Mk 1 del 1953 dell’austriaco Poellmann (questa macchina vinse il Rally di Montecarlo nel 1953 ed è già iscritta alla Millemiglia 2016 del prossimo maggio), una Ford Edsel Pacer, così chiamata in onore di Edsel Ford, figlio di Henry. Tornano a Trieste anche le Steyr Puch: erano costruite a Graz su base Fiat 500, ma i loro motori arrivavano fino a 650 cc ed erano raffreddati ad acqua e non ad aria. Tre le vetture presenti quest’anno, tutte austriache , a sfidarsi sulle strade che videro vincere spesso il loro connazionale Johannes Ortner. Infine l’Alfa Romeo OSI 2600, una berlina di estrema rarità. Pochissimi gli esemplari costruiti e ancora meno quelli superstiti, quello iscritto quest’anno non è mai stato restaurato ed è rimasto nella stessa famiglia triestina fino dal giorno dell’acquisto.
Scritto da: rpz
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