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Teatro Rossetti: in arrivo Balasso e i Motti del ‘53

today7 Novembre 2023

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Due appuntamenti per martedì 7 novembre al Teatro Rossetti di Trieste. Alle 18.30 alla Sala Bartoli, due storici prestigiosi come  Giuseppe Parlato e Davide Rossi saranno al centro di una lezione-spettacolo su “I moti del ’53” e – con il contributo degli attori Maria Ariis, Giacomo Faroldi e Edoardo Pahor – ricostruiranno una pagina importante della Storia del Novecento e di Trieste. L’evento è arricchito dalla proiezione di testimonianze video e immagini e da una mostra fotografica nel foyer del Politeama Rossetti. Curato da Paolo Valerio è realizzato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Lega Nazionale di Trieste, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e la co-organizzazione del Comune di Trieste. Ingresso gratuito con prenotazione.

Alle 20.30 per un una sola  serata arriva poi  Natalino Balasso,  di ritorno al Politeama Rossetti  dove è stato l’ultima volta nel 2011 quale interprete nei “Rusteghi”, per  presentare un suo monologo, divertente e – come sempre – sottile.

In questo nuovo spettacolo Balasso si preoccupa della nostra comprensione del mondo ed in particolare della parola “definizione” che ci fa credere che la verità sia una sentenza definitiva. Per questo sul palcoscenico campeggia un grande libro, il “Dizionario Balasso” con 250 lemmi.

 «Ciò che governa questo nuovo monologo è la parola “definizione” spiega lo stesso Natalino Balasso. Questo termine sarà disinnescato e raccontato perché la definizione è ciò che ci fa vedere il mondo in maniera distorta, che ci fa credere che la Verità sia una sentenza “definitiva”. La parola porta già nel suo corpo la menzogna perché ogni significato ha confidenza col suo contrario, così che si può estendere a tutti gli umani quel che Don De Lillo scrive nel suo magnifico Cosmopolis: “Mentire è il tuo modo di parlare”. Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose esattamente come si etichettano le mele

 Comico, autore di teatro, cinema, libri e televisione, attore di film, fiction e tanto teatro sia comico che di autori classici e contemporanei, Natalino Balasso ha una mentalità aperta, plurale, e appare chiaro che i “tag”possano andargli stretti. Debutta nel 1990 in teatro, nel 1998 in televisione, nel 2007 al cinema (dove lavora fra gli altri con Salvatores e Mazzacurati) e pubblica libri dal 1993. Scrive e rappresenta numerosi spettacoli tra cui la commedia “Dammi il tuo cuore, mi serve”, i monologhi “Ercole in Polesine” (trasmessi anche da Rai 5 e applauditi al Rossetti), “La tosa e lo storione”, “Stand Up Balasso”, fino a questo “Dizionario Balasso”. Ha un forte rapporto con la drammaturgia di Goldoni che gli ispira riscritture e interpretazioni notevoli (“Arlecchino servitore di due padroni” per la regia di Valerio Binasco prodotto dallo Stabile di Torino oltre ai già citati “Rusteghi) ed è stato diretto da Paolo Valerio ne “La bisbetica domata”.

 Lo spettacolo va in scena solo il 7 novembre alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti.

I biglietti sono in vendita alla Biglietteria del Politeama Rossetti, in tutti gli altri punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e anche online tramite sito del Teatro Stabile www.ilrossetti.it. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

Scritto da: Monica Ferri

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