
Sanremo 75 - Francesco Pira 14 febbraio Igor
Ore ed ore di dirette televisive e radiofoniche. Parole, parole, parole. Una narrazione giornalistica che spesso non riusciva a leggere le contorsioni politiche e un racconto parallelo sui social fatto di un misto preoccupante di ironia ed indignazione. Tutto giustificato dalla disaffezione verso politica e istituzioni con spinte al populismo e all’antipolitica. In aula applausi e standing ovation, sui social altra musica. Rette parallele. E così quasi con entusiasmo un giornalista in studio avvisa i quirinalisti e i retroscenisti che la parola più cliccata nelle ore più difficili, quando venivano bruciati nomi su nomi, era Gattopardo.