
Il Cafè Sacher di Trieste apre le porte all'arte al femminile Maria Musil
L’arte entra nel Cafè Sacher di Trieste, con una prima rassegna di mostre, tutte al femminile, che vedranno protagoniste artiste internazionali con un legame speciale con Trieste. L’idea nasce dal titolare, Dizzi Alfons, e si concretizzerà con una serie di sei esposizioni, inaugurate ogni due mesi, un modo per aprire il caffè a nuove proposte, per vivere il locale in modo diverso e originale.
Le prime tre mostre saranno curate direttamente da Alfons, dal quarto appuntamento ci sarà la collaborazione con la curatrice dell’annuale Sommer Frische Kunst a Bad Gastein, Andrea von Götz, mentre con l’interior designer viennese Peter Weisz è stata realizzata la scelta delle artiste internazionali.
La prima a esporre è Giulia Crimaldi, pittrice figurativa colorista a olio e acrilico su tela, con un’opera di Pop Art che successivamente sarà anche inserita in una mostra allestita a Vienna, presentata dal critico d’arte internazionale Marta Lock. Artista nata a Cormons, in provincia di Gorizia, e? cresciuta fra il Friuli Venezia Giulia e la Sicilia.
Siamo andati a conoscere l’artista Giulia Crimaldi in questa intervista insieme al titolare di Cafè Sacher a Trieste, Dizzi Alfons e la modella Sabrina.