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Diretta Damilano - Enrico Torlo igor Damilano
Al Politeama Rossetti inaugurazione di stagione nel segno dell’attenzione all’ambiente, alla giustizia sociale, all’etica: sono i temi che animano “La pazza di Chaillot” di Jean Giraudoux, la nuova produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che – interpretata da una straordinaria Manuela Mandracchia assieme a Giovanni Crippa e a un cast di 13 attori diretti da Franco Però – debutta in prima nazionale, martedì 6 ottobre alle 20.30. Una commedia ambientalista, poetica e surreale. «Jean Giraudoux – commenta il regista Franco Però – nel 1943, durante l’occupazione tedesca, scrive, quasi a premonizione dei tempi a venire, questa folle, ecologica, politica, poetica ed ingenua commedia fantastica, “La folle de Chaillot” . Un lavoro in cui c’è tanta consapevolezza della direzione che avrebbero preso le nostre società». Il regista riflette su come oggi, soprattutto per i giovani, l’impegno politico e civile si sia allontanato dai modelli del passato per legarsi invece proprio ai temi e alle idealità evocati dallo spettacolo: le fragilità del pianeta, le specula. Ma è una storia che fa riflettere anche sulle dinamiche di potere, la relazione tra élite autoproclamate e classi popolari. L’adattamento del testo è di Letizia Russo, per una una trama che è quasi una favola, ma che allude chiaramente – attraverso un’ironia surreale – alla parabola di un mondo che ha perso il suo legame vivifico con la natura e la bellezza e che guarda con più attenzione al cinico e ansiogeno interesse dei mercati, che all’incanto spontaneo ed essenziale per la Natura. Sul palcoscenico del Rossetti questi personaggi si muoveranno su un pendio erboso (creata dallo scenografo Domenico Franchi) e saranno coloratissimi, come appaiono – per necessità e non per scelta – gli homeless, i veri poveri di oggi, abituati – sottolinea il costumista Andrea Viotti – a raccattare e accostare gli indumenti più diversi… La loro immagine fantasiosa e variopinta è un immediato contrasto al “nero” degli affaristi. Lo spettacolo – con le luci di Pasquale Mari e le musiche di Antonio Di Pofi – conta su una compagnia numerosa, piena di energia che incarna con generosità i molti personaggi della pièce: accanto alla Aurelie della pluripremiata Manuela Mandracchia (una delle migliori attrici del panorama nazionale, reduce fra l’altro dal recente Festival del Cinema di Venezia per il film “I predatori”), e al Cenciaiolo di Giovanni Crippa saranno in scena Filippo Borghi (Martial), Emanuele Fortunati (Pierre), Ester Galazzi (Gabrielle), Andrea Germani (Prospettore), Mauro Malinverno (Barone), Riccardo Maranzana (Speculatore/Guardia), Francesco Migliaccio (Presidente), Jacopo Morra (Sordomuto/Jadin/Fognaiolo), Zoe Pernici (Irma), Maria Grazia Plos (Constance), Miriam Podgornik (Fioraia/Piccola Risparmiatrice/Salvatrice).
A Trieste lo spettacolo replica alle ore 20.30 fino dal 6 al 10 ottobre e domenica 11 ottobre alle ore 16. Per biglietti e prenotazioni: Biglietteria del Politeama Rossetti e altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511
Scritto da: Monica Ferri
Al Politeama Rossetti Jean Giraudoux La Pazza di Chaillot Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
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