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Manon Lescaut apre al VerdiTs la Lirica

today28 Ottobre 2023

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Dopo le recenti Manon di Massenet torna al Verdi di Trieste il popolare romanzo settecentesco nell’interpretazione di Giacomo Puccini,  in omaggio al centenario del compositore lucchese  che verrà celebrato in tutto il mondo nel ’24. Con la bacchetta della direttrice Gianna Fratta, già apprezzata sul grande repertorio russo novecentesco nella scorsa stagione sinfonica, arriva il lodatissimo allestimento del regista ginevrino Guy Montavon, che ha incassato  la migliore critica europea. Nel cast il solido soprano croato Lana Kos e l’ottimo Roberto Aronica come des Grieux apriranno la stagione il 2 novembre con il teatro già sold out da settimana.

Suntuoso sarà l’allestimento che vedremo in scena.  Un’allestimento senza tempo, ove si contrappongono con potenza visiva i fasti e le ricchezze iniziali alla tragedia e squallore finali, definito dalla migliore critica europea come un successo clamoroso. La direttrice Giovanna Fratta potrà esibire il sul lungo percorso d’amore e dedizione per Puccini, a cui ha dedicato una costante ricerca esecutoria. Dunque una visione, quella della Fratta, bene in armonia con l’immaginario del regista, tra i velluti, i cristalli e le luci narrative dello scenografo Hank Irwin Kittel, gli abiti sontuosi di Kristopher Kempf e tristi miserie, un contrasto emotivo disegnato da Montavon per il teatro di Erfurt, di cui è Direttore Generale ed Artistico, ma che ha ricevuto l’apice dell’attenzione internazionale nel riallestimento in Salle Gaveau a Montecarlo lo scorso anno.

Il cast vocale è guidato dalla croata Lana Kos, sin dal debutto a soli 17 anni nel difficilissimo ruolo della Regina della Notte, voce stimata ed apprezzata in tutto il mondo, in alternanza con Alessandra Di Giorgio, giovane soprano lirico spinto con importanti collaborazioni internazionali. Due grandi tenori, avvezzi ai migliori palchi del globo, daranno corpo e voce allo sfortunato Cavaliere des Grieux: l’italiano Roberto Aronica e il turco Murat Karahan

In generale tutto il cast mostra una qualità assai alta mantenendo immutata la filosofia artistica del Verdi di Trieste di alternare giovani di grande talento e già confermati da importanti istituzioni formative, come l’Accademia della Scala o As.li.Co, con grandi cantanti di incontrovertibile esperienza e solidità, come il grande basso Matteo Peirone in Geronte insieme al giovane messicano Fernando Cisneros in Lescaut, il fresco tenore Paolo Nevi come Edmondo e il veterano Nicola Pamio o ancora il giovane mezzo-soprano Magdalena Urbanowicz formatasi al Lirico Sperimentale di Spoleto nel ruolo del musico.

La campagna abbonamenti è aperta fino al 12 novembre.

Scritto da: Monica Ferri

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