Radio Punto Zero Tre Venezie La Radio del Friuli Venezia Giulia
Diretta Damilano - Enrico Torlo igor Damilano
Secondo weekend per la Festa del prosciutto di Sauris tra paesaggi di una bellezza incontaminata, fitti boschi e prati verdi, ricchi di specie aromatiche e officinali, punteggiati in alta quota da orchidee e anemoni. L’unicità di Sauris, che con i suoi oltre 1400 m di altitudine, è il comune più alto del Friuli Venezia Giulia, si riconosce ancora oggi in questa natura rigogliosa e selvaggia e nel modo con cui sono state conservate tradizioni secolari, d’origine bavarese, ancor vive nella parlata, nelle architetture, nella gastronomia, negli usi, nelle feste. Anche questo fine settimana del 21 e 22 luglio, Sauris dedica questa sua specialità la Festa del prosciutto, durante la quale saranno allestiti caratteristici punti di ristoro, dove si potranno degustare prosciutto e specialità tipiche carniche (piatti a base di prosciutto e speck, formaggi, gnocchi, griglia, piccoli frutti e dolci, senza dimenticare i vini e la birra prodotta proprio a Sauris) con l’accompagnamento di musica dal vivo e danze tradizionali.
Noi di Radio Punto Zero, in queste due settimane, abbiamo dedicato a questo appuntamento un piccolo speciale per conoscere quali sono le peculiarità di Sauris e gli ingredienti di questa gustosa festa, e abbiamo intervistato per voi i protagonisti.
Uno sguardo generale sulla festa e sul borgo lo abbiamo chiesto a Fabiana, dell’Ufficio Turistico di informazione e accoglienza di Sauris che vi aspetta per tutte le informazioni e che potete risentire in questa intervista:
Claudio Pravato, responsabile commerciale del Prosciuttificio Wolf ci ha condotto all’interno della produzione del prosciutto di Sauris e ha anticipato i piatti che si degusteranno alla festa:
Si chiama come il borgo, Zahre, la birra di Sauris, fresca protagonista delle giornate di festa con tutte le caratteristiche di questa località a 1200 mt di altezza, l’abbiamo scoperta con Massimo Petris, uno dei due produttori:
Profumo di malga e formaggio con Sebastiano di Malga Alta Carnia che ci illustra le sue delizie in questa intervista:
Infine, dove rilassarsi per godere le bellezze di Sauris? All’albergo Riglarhaus, a Lateis, come ci consiglia Sonia Schneider:
Nota per il suo prosciutto leggermente affumicato, Sauris è rinomata anche per i suoi eccellenti ristoranti, per i piccoli ed accoglienti hotel, per l’albergo diffuso (dove si dorme in antiche case restaurate nel rispetto dello stile originale) e per i suoi artigiani che lavorano il legno, tessono, producono birra.Il prosciutto crudo che si produce in questo incantevole borgo della Carnia, fra i boschi della Val Lumiei, ha un gusto inconfondibile: tutelato dal marchio d’Indicazione Geografica Protetta, è dolce e morbido, viene leggermente affumicato con legno di faggio aromatizzato con ginepro ed erbe e poi lasciato lentamente stagionare all’aria fresca e asciutta dei monti. Ad arricchire il programma, il tradizionale Mercatino dell’artigianato e dei prodotti agroalimentari della montagna, le visite guidate al prosciuttificio Wolf per scoprire segreti e tecniche di lavorazione, la Mostra dedicata alla “Diga del Lumiei 70 anni dopo”, le visite guidate al Centro etnografico e alla medievali chiesa di Sant’Osvaldo e San Lorenzo e, le sere di sabato 14 e 21, fuochi d’artificio.
Per informazioni: www.sauris.org
Ecco gli scatti del nostro speciale:
Scritto da: Barbara
anni dopo festa Mercatino montagna San Lorenzo
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